Avviso pubblico “Servizi e infrastrutture sociali di comunità”
I Comuni delle Aree Interne, individuati nella mappatura 2021-2027, possono partecipare[i] ad un nuovo Avviso pubblico denominato “Servizi e infrastrutture sociali di comunità” finanziato da fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “PNRR” e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
Nelle Aree Interne vive circa un quarto della popolazione italiana ed è organizzata in una porzione di territorio che supera il sessanta per cento della superficie nazionale. Al fine di contrastare il graduale processo di desertificazione economica e spopolamento dei territori indotto dalla riduzione dell’occupazione, l’Avviso interviene su un’ampia tipologia di interventi in ambito sociale, culturale ed economico.
L’obiettivo, in coerenza con la missione diretta all’inclusione e alla coesione inserita nel “PNRR”, prevede una dotazione finanziaria pari a 500 milioni di euro, destinati a promuovere soluzioni di contrasto a situazioni di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari dei servizi e/o la qualità dell’offerta.
In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo, ovvero 200 milioni di euro.
Possono partecipare all’Avviso esclusivamente:
- Comuni rientranti nelle Aree Interne (si veda mappa);
- Enti pubblici del settore Sanitario;
- altri soggetti pubblici.
Il finanziamento erogabile varia in relazione alla popolazione residente nei Comuni:
Popolazione | Importo massimo Euro |
Fino a 3.000 abitanti | Euro 300.000 |
Fino a 10.000 abitanti | Euro 1.000.000 |
Fino a 30.000 abitanti | Euro 2.000.000 |
Oltre 30.001 abitanti | Euro 3.000.000 |
In caso di aggregazione di Comuni, andrà considerata la popolazione complessiva dei comuni associati.
Gli Enti pubblici del Settore Sanitario e agli altri soggetti pubblici possono presentare proposte progettuali di importo complessivo non superiore a 5 milioni.
Sono ammissibili le proposte progettuali che abbiano ad oggetto lavori pubblici, forniture di beni e/o servizi, lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi, rientranti nei seguenti ambiti di intervento:
- servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture;
- infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture;
- rafforzamento dei piccoli ospedali;
- infrastrutture per l’elisoccorso;
- rafforzamento dei centri per disabili;
- centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi;
- accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.
Sono ritenuti ammissibili gli interventi in base alla classificazione Codice Unico di Progetto (”CUP”) di cui all’Allegato 1, sono invece esclusi gli interventi relativi a edifici e/o infrastrutture che non risultano di proprietà pubblica.
Gli interventi dovranno concludersi entro il termine del 30 giugno 2025.
Le domande di partecipazione vanno trasmesse tramite la Piattaforma accessibile dalla pagina istituzionale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale a partire dal giorno 11 aprile 2022 ed entro le ore 14.00 del giorno 16 maggio 2022.
La valutazione delle proposte progettuali è demandata all’Amministrazione attuatrice delegata, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, che procederà, anche tramite apposite commissioni di valutazione, ad attribuire i relativi punteggi sulla base dei criteri previsti nell’Avviso.
Al fine di facilitare la verifica della sussistenza dei requisiti minimi e di stimare le possibilità di successo delle proposte progettuali, è stata predisposta una mappa riportante i criteri adottati ed i relativi punteggi attribuibili[ii] per la valutazione, suddivisa in base alla tipologia di intervento.
Il punteggio massimo è di 90 punti per interventi distinti di lavori e forniture di beni e/o servizi. I progetti integrati di lavori e forniture avranno anch’essi il punteggio massimo di 90 punti, dato dalla metà dell’importo complessivo dei rispettivi punteggi degli interventi.
Saranno ammesse al finanziamento le proposte che raggiungeranno la soglia minima di idoneità di 30 punti su 90.
L’Agenzia per la Coesione Territoriale redigerà le graduatorie approvate con Decreto del Direttore Generale e successivamente pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia e trasmesso al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale.
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili, sulla base della graduatoria.
Russiello & Partners ha creato un team di lavoro dedicato alla verifica di fattibilità preliminare, al calcolo orientativo dei punteggi ed all’analisi ex ante degli impatti e dei risultati generati dal programma. In linea con tutti i finanziamenti PNRR e FSC, oltre alla immediata cantierabilità, i programmi devono generare benefici durevoli e misurabili, stimati sulla base di metriche attendibili e monitorati con intervalli temporali rapportati alla tipologia e complessità dell’intervento, attività che lo studio esegue con metodologie certificate, predisposte a valle di un adeguato panel di esperienze maturate e lezioni apprese.
Per contatti:
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+39 344 2216138
[i] Per analizzare gli indicatori in base al punteggio, cliccare sulla sezione “Filtro” e selezionare uno dei campi inseriti nella mappa.
[ii] Anche in forma associata come consorzi, unioni, Convenzioni o mediante soggetti aggregatori previsti dal Codice dei Contratti Pubblici.
FONTI:
Ministero per il Sud e la Coesione territoriale – Aree interne, 500 milioni per infrastrutture e servizi sociali
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC)
Avviso pubbilco “Servizi e infrastrutture sociali di comunità”
Allegato 1 – Interventi ammissibili
Allegato 2 – dichiarazioni