Qual’è la funzione degli smart contract nelle operazioni basate su crypto asset
Gli Smart Contract sono contratti dotati della stessa efficacia dei contratti tradizionali la cui principale differenza risiede nel fatto che sono digitali, nonché redatti in modalità completamente dematerializzata.
Essi consistono in un insieme di regole-clausole contrattuali codificate in un linguaggio informatico (Solidity), software o protocolli informatici, utilizzate per la conclusione di accordi inerenti la sfera giuridico-patrimoniale dei contraenti.
L’esecuzione dello Smart Contract è del tutto automatizzata ed estranea alla volontà delle parti. Tale peculiarità è garantita dalla esecuzione degli stessi su Blockchain che è al momento l’unica tecnologia in grado di garantirne la decentralizzazione ed immutabilità.
La Blockchain, infatti, permette di eseguire solo le azioni per cui gli Smart Contract sono stati progettati, allorquando predeterminati requisiti sono stati soddisfatti. Il linguaggio utilizzato dai developers nella creazione dello Smart Contract è basato su una logica cd. “if this then that” ovvero, a parità di input, il risultato prodotto dallo Smart Contract sarà sempre lo stesso, a prescindere da chi lo avrà attivato. Ne deriva che, al verificarsi di determinate condizioni si avrà una specifica azione certificata ed automatizzata dagli smart contract mediante un meccanismo di vincolatività della peculiare tecnologia della blockchain[1]. Quest’ultima, infatti, preclude ab initio l’inadempimento delle parti impedendo, qualora le regole non vengano rispettate, il sorgere di eventuali controversie da risolvere in sede legale.
Sono chiamati “smart” perché autoeseguibili, ciò significa che non necessitano di un soggetto terzo che ne certifichi la validità ed il successivo adempimento del contratto.
La mancanza di intermediari permette un risparmio di tempo e di costi nel redigere e far rispettare il contratto, poiché la loro sicurezza ed esecuzione è garantita dalla Blockchain, in quanto tutti i nodi comprovano nel “libro mastro” ogni transazione avvenuta. In tal modo gli Smart Contract sono difficilmente hakerabili e non sono manomissibili.
Inoltre, gli Smart Contract non possono essere modificati una volta implementati, ma possono soltanto essere cancellati se, al momento della loro creazione, è stata implementata la funzione la c.d. kill o funzione di autodistruzione. Ciò nonostante, dopo ogni azione, si può sempre tenere traccia dello storico delle operazioni effettuate nel tempo consentendo transazioni anche tra parti che non si conoscono e che potrebbero non fidarsi l’una dell’altra. Con queste premesse, è evidente che la potenzialità e le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici tra cui anche quelle degli NFT (not fungible token).
[1] Che può essere vista come un contratto base, un contratto semplice, che garantisce il trasferimento di fondi tra piu soggetti.